images

Resta aggiornato sulle iniziative di AIRC nelle scuole con la newsletter.

Iscriviti alla newsletter

Alla ricerca del DNA

Come estrarre e visualizzare il materiale genetico
Giovedì 08 Febbraio 2024, ore 11:00-12:15

Rivolto a Scuola secondaria di I grado, Scuola secondaria di II grado

Con Roberto Cighetti: Professore di Scienze Naturali e divulgatore scientifico


Registrati o fai il login per iscriverti al webinar, rivederlo o scaricare i kit didattici.
Ti ricordiamo che la registrazione su questo sito è riservata ai docenti e ai genitori/tutori nel caso di minori (16-17 anni)

Abstract 
Il DNA è la sostanza attraverso la quale tutti i viventi trasmettono informazioni alla loro discendenza, e mediante quello che c’è scritto nel DNA ogni singola cellula sa esattamente cosa deve fare e come farlo. Come hanno fatto gli scienziati a scoprire le proprietà e la struttura di questa sostanza così importante per noi? Come possiamo visualizzare il DNA anche se le sue dimensioni sono piccolissime? Con un semplice esperimento, presentato in due varianti adatte alle scuole secondarie di primo e di secondo grado, si riuscirà a rendere visibile il DNA estratto da varie fonti. I materiali richiesti sono semplici e facilmente accessibili. Durante il webinar saranno eseguite le due versioni dell’esperimento di estrazione del DNA e le classi connesse potranno sperimentare in tempo reale, durante la dimostrazione. 
 
Vuoi provare gli esperimenti in diretta? Ecco i materiali che ti serviranno: 
 
  • Una banana (o altro frutto, meglio se morbido, come una fragola) 
  • Alcol etilico (meglio se freddo da freezer; va bene anche l’alcol denaturato, per uso domestico) 
  • Detersivo liquido per i piatti (o altro sapone/detergente/shampoo) 
  • Sale da cucina 
  • Acqua potabile 
  • Materiale per filtrare (imbuto e carta da filtro, oppure cotone o pezze di stoffa tagliate in riquadri) 
  • Mortaio e pestello o sacchetti da freezer per alimenti con chiusura a zip 
  • Pipette (facoltative) 
  • Bacchettine o agitatori (facoltativi) 
  • Provette (almeno due per ogni replica dell’esperimento che si vuole realizzare in classe) 
  • Beaker o bicchierini o altri contenitori (almeno uno per ogni replica) 
  • Bicchierini usa e getta (uno per ogni studente che svolge l’esperimento) 
  • Carta da cucina assorbente (in caso di sversamenti) 

Se non l’hai già fatto, ti invitiamo a iscriverti alla nostra newsletter, per rimanere sempre aggiornato: scuola.airc.it/newsletter.asp 


Roberto Cighetti: Dopo la laurea e il dottorato di ricerca in Biotecnologie Industriali (Università Milano-Bicocca) inizia a insegnare in Università (chimica organica e laboratorio), college privati (biochimica) e alle scuole superiori (Scienze Naturali). È professore di ruolo di Igiene e Anatomia all’IIS Cesaris di Casalpusterlengo (LO). Collabora con l’associazione Osteoarc, con cui realizza laboratori pratici di osteologia umana per le scuole o il pubblico. È uno dei coordinatori nazionali dell’associazione per l’educazione scientifica Scienza under 18. Da qualche anno si occupa di didattica e divulgazione della scienza mediante i social (Instagram, Twitch e Youtube). Ama il suo lavoro, l’opera lirica e la pizza.