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Tecnologia e ricerca sul cancro

Due nuovi approcci per lo studio del microambiente tumorale
Mercoledì 28 Ottobre 2020, ore 11:00-11:50

Rivolto a Scuola secondaria di II grado

Con Stefania Rapino, ricercatrice AIRC e Valentina Murelli, giornalista scientifica


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Abstract 
Per capire con precisione il comportamento delle cellule tumorali, anche in risposta a eventuali nuovi farmaci, è fondamentale studiarle in condizioni le più vicine possibili al loro “habitat naturale”, il cosiddetto microambiente tumorale. È esattamente ciò di cui si occupa la chimica Stefania Rapino dell'Università di Bologna, avvalendosi di due tecnologie avanzatissime: la stampa 3D di materiali biologici (3D bioprinting), unita a uno speciale microscopio elettrochimico che lei stessa ha messo a punto per questa applicazione. Con Rapino, che è anche ricercatrice AIRC, parleremo di come può nascere e crescere una grande passione per gli studi scientifici, di quanto sia importante l'interdisciplinarità nella ricerca oncologica, e delle sofisticate tecnologie che utilizza per la sua ricerca sulle leucemie.

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Stefania Rapino, professoressa associata di chimica all'Università di Bologna, si è laureata in chimica con lode nel 2002 presso la stessa università, dove nel 2006 ha conseguito anche il dottorato di ricerca in scienze chimiche. Nel tempo ha trascorso vari periodi di ricerca in diversi enti esteri, tra i quali la prestigiosa Ècole Normale Supérieure di Parigi e ha lavorato in stretta collaborazione con l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Rapino ha implementato nuovi strumenti elettrochimici per l'indagine di ossigeno e metaboliti in sistemi complessi quali le cellule in vivo e per la diagnosi tumorale. Ha pubblicato oltre 50 articoli in importati riviste scientifiche internazionali come, tra le altre, Nature Nanotechnology, Nature Chemistry e Nature Communications ed è co-inventrice di tre brevetti.

Valentina Murelli è biologa di formazione, con un dottorato di ricerca in biologia cellulare. Da più di 15 anni è giornalista e redattrice scientifica freelance. Collabora con diverse testate, case editrici, agenzie di comunicazione, tra cui AIRC (per la stesura di news sui traguardi dei ricercatori), Focus, Focus Extra, Focus Scuola, nostrofiglio.it, oggiscienza.it, ilfattoalimentare.it, Le Scienze. Dal 2004 al 2017 ha svolto numerose attività̀ per l'editore scolastico Pearson Italia (tra cui la rivista per la scuola Linx Magazine e Science Magazine e la conduzione di webinar per le scuole). Dal 2013 al 2016 ha moderato gli incontri pubblici di Orvieto Scienza.