Abstract
Non solo la tecnologia è sinonimo di intelligenza, sapevate che abbiamo reso anche i farmaci anti-tumorali “intelligenti”? Grazie ad essi è sempre più alta la speranza di aumentare la sopravvivenza dei pazienti malati di cancro. Le terapie intelligenti hanno lo scopo di “educare” il sistema immunitario. Le cellule immunitarie si attivano contro ciò che riconoscono come estraneo, ad esempio le cellule infette e le cellule tumorali, con lo scopo di eliminarlo. 

Tuttavia, nel caso dei tumori, le cellule cancerose riescono a nascondersi grazie ad una sorta di ‘mantello dell’invisibilità’ sfuggendo al riconoscimento da parte del sistema immunitario e quindi crescendo indisturbate. Insieme vedremo in che modo le terapie intelligenti smascherano il tumore, rendendolo riconoscibile ed indifeso. 

Il progetto che Carminia Maria Della Corte segue come ricercatrice e medico specialista in Oncologia presso l'Università degli studi della Campania "L. Vanvitelli" ha come focus lo studio dell'efficacia di nuovi farmaci biologici anti-tumorali sull'attivazione del sistema immunitario, con la finalità di offrire nuove terapie per il tumore del polmone a piccole cellule. 

Maria Carminia Della Corte, nata e cresciuta a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, ha frequentato la facoltà di Medicina e la Specializzazione in Oncologia medica presso l'Università degli studi della Campania "L. Vanvitelli", anni intensi di crescita professionale, grazie all'esperienza clinica con i pazienti e alla ricerca in laboratorio. Spinta dalla volontà di realizzarsi come oncologo clinico e ricercatore, ha svolto il dottorato di ricerca, che le ha permesso di accedere ad una importante esperienza di lavoro e di vita: due anni come ricercatrice presso l'MD Anderson Cancer Center di Houston, in Texas, USA. Dal 2020 è ricercatrice e medico specialista in Oncologia, presso l'Università degli studi della Campania "L. Vanvitelli".

Ruggero Rollini, laureato in chimica e divulgatore scientifico. Racconta la scienza che ci circonda, con particolare attenzione alla chimica dell’ambiente e quotidiana. Con il format “La Scienza sul Divano” intervista scienziati e divulgatori in modo estremamente informale. È stato voce e coautore del podcast “Pharmakon – La storia del talidomide” (2022). Dal 2019 ha collaborato alla realizzazione di “Superquark+” (RaiPlay) e dal 2023 di “Noos” (Rai1). Ha scritto “C’è chimica in casa” (Mondadori, 2022)